Nel trascolorare del Rinascimento, prima della decadenza del suo casato, l'ultima grandiosa festa di Ippolito d'Este: l'estrema occasione per godere delle meraviglie di un'epoca, tra giochi irriverenti, danze leggiadre, spettacolari ricostruzioni di battaglie e soavi canti dal vivo. E un finale malinconico e indimenticabile.
Un doppio evento, unico e prezioso nella sua originalità: Villa d'Este, riaperta per l'occasione in orario serale, diventa protagonista di uno spettacolo teatrale itinerante in un percorso snodato lungo le sue stanze e il suo giardino. Ottimo rimedio per esorcizzare la caducità delle vicende umane e fulcro della politica culturale (e non solo) del principe, la FESTA era (e forse lo è ancora) un bellissimo sogno come quello del Cardinale Ippolito D'Este.
Lo spettacolo prende spunto così da questi presupposti e si snoda tra le stupende stanze e il fastoso giardino di Villa D'Este a Tivoli, come una festa rinascimentale organizzata dal padrone di casa in attesa dell'elezione del nuovo pontefice, titolo che sarà per tutta la sua vita la più grande ambizione e la più grande delusione...
Il gioco teatrale, musicale e coreografico diventa una sintesi della grandezza di quell'epoca solare e al contempo un picco dal quale si discende per aprire un nuovo capitolo della Storia, più tormentato e oscuro: il "Barocco". La gioia, la spettacolarità, la sorpresa si accompagnano allora alla malinconia, alla riflessione e il pubblico, questa volta palesemente invitato, viene condotto, forse dall'ultimo giullare, in un giardino incantato, dove il tempo sembra essersi fermato. Solo alla fine, quando viene annunciata l'elezione del nuovo papa Pio V, uomo duro e severo, la realtà farà un brusco ingesso nella magia della festa... ma come dice il Cardinale Ippolito: "per fortuna ancora ci rimane il sorriso".Di: Fiammetta Carena Adattamento e regia: Roberto Marafante
Fonti letterarie:
Michel De Montaigne - Saggi
Benvenuto Cellini - Vita
Andrea Perticci - Arte Rappresentativa
Torquato Tasso - Rime
Ludovico Ariosto - Orlando Furioso
Angelo Poliziano - Orfeo ed Euridice
Interpreti
Antonio Merone - Ippolito D'Este, Plutone
Alessio Caruso - Giullare, Ruggero
Massimiliano Benvenuto - Cardinal Farnese, Pan, Orfeo
Gianluca Grasso - Marc Antoine Muret, Narratore
Barbara Esposito - Marchesa Di Gallieri, Angelica, Una Baccante
Antonella Voce - Veronica Franco, Siringa, Euridice
Francesca Romana Succi - Angelica Foglietti, Proserpina, Melissa
Danzatori
Leandro Aprile, Gianluca Grasso, Maria Mantegna, Ilaria Severi, Chiara SpositoMusiche a cura di Marco Schiavoni
Costumi: Chiara Defant
Coreografie: Lilla Vancheri
Disegno luci: Roberto De Rubis
Progetto acustico: Pietro Di Mascolo
|