Cesare. Un uomo, un imperatore, un padre tradito dal figlio Bruto, "uomo d'onore" secondo la celeberrima tradizione shakespeariana. Cesare, vizioso e giusto, magnanimo e conquistatore, eroe osannato e simbolo di tirannia in uno dei periodi chiave della storia dell'Impero romano. Quanti volti, quante interpretazioni per un solo gesto che racchiude tutto: la mano, le mani che affondano il pugnale e che agganciano la storia di tutti noi ad un uomo che diventerà il più conosciuto tra i personaggi antichi e moderni.
Intorno all’uomo che muore, tra le ombre del suo Foro e vicino alla stessa Curia in cui venne ucciso, un coro di voci e di personaggi: le donne che lo hanno amato, quelle che lo hanno odiato, amici e nemici, per fermare la Storia in un’istantanea indimenticabile.
La vicenda di Cesare sembra essere il prototipo del dramma della società degli uomini, un gesto reiterato nel tempo fino ai nostri giorni e sempre oggetto di “magnifiche interpretazioni”.
Fonti letterarie:
Cicerone, Lettere a Cesare
Ovidio, Ars amatoria
Svetonio, De Vita Caesarum
Shakespeare, Julius Caesar; Anthony and Cleopatra
Cast artistico:
Ideazione e regia: Roberto Marafante
Attori:
Francesco Acquaroli/Cesare-Cicerone
Massimiliano Benvenuto/Cassio
Barbara Esposito/Clodia-Porzia
Patrizia La Fonte/Narratrice
Marina Lorenzi/Pompea-Calpurnia
Antonio Merone/Antonio
Nick Nicolosi/Spurinna
Francesca Romana Succi/Cleopatra-Cornelia
Massimiliano Vado/Bruto
Danzatrici: Lorena Littera – Maria Mantegna/Ancelle
Ambientazione scenica: Chiara Defant
Costumi: Massimo Marafante
Musiche: Marco Schiavoni
Coreografie: Lilla Vancheri
Disegno luci: Stefano Valentini
Progetto acustico: Pietro Di Mascolo
Ricerca storico-letteraria: Valentina Amato
Aiuto regia: Alberto Cassarino
Direttore di scena: Federico Paffetti
Foto di scena: Pino Le Pera
Ideazione grafica, supervisione testi: Maria Elena Arcangeletti
Organizzazione generale: Stefano Marafante
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